Di maledettaprimavera.com

Dunque…

Affrontiamo la realtà: questo blog è morto.

E’ un dato di fatto. L’utimo aggiornamento risale a metà aprile, siamo a fine ottobre, fate voi i conti.

No, non sono morto, sto bene. Sono successe delle cose che hanno fatto si che non avessi più la voglia, il tempo, e la capacità di scrivere su questo blog. In questo post ho intenzione di spiegarvi queste motivazioni.

I più attenti sapranno che sono uscito di casa dei miei, sono andato a vivere con due miei amici, questo mi priva molto del tempo libero che avevo quando abitavo a casa dei miei, perchè ora ho una casa da mandare avanti. Vi racconto una storia, per farvi capire.

Una sera avevo intenzione di uscire a cena, e prima, di dormire un po’. Percui ho detto “ragazzi, stasera non ceno qui, voglio riposare, quindi non cucinerò come invece faccio di solito. Stasera sono cazzi vostri”, risposta: “Ok Suby, non c’è problema, ci facciamo una frittata”. Perfetto, e sono andato a letto. Mi sveglio, esco dalla camera e vedo i cartoni delle pizze di tipico sul tavolo. “Ragazzi cazzo, ma non avevate voglia nemmeno di farvi una frittata?” “Nono, ci abbiamo provato, è che l’abbiamo completamente bruciata”.

Ma questo non è il motivo principale, e non è che io abbia smesso di pensare e non abbia argomenti di cui parlare. Basta lo scandalo Noemi-Berlusconi per avere almeno per 4 post oppure potrei dirvi della mia sfiducia nella democrazia e della, a mio avviso, necessita di riformulare il concetto di proprietà.

Il motivo principale è che mi manca quella malinconia, quell’insoddisfazione, quella tristezza che spesso guidava la mia mente su questo blog. Mi considero felice ed appagato e sinceramente mi manca la voglia di venire qui a condividere la mia vita e i miei pensieri con voi.

Non so cosa succederà a questo blog, ma ho appena fatto un primo passo per il mio riavvicinamento ad esso, se qualcuno lo guarda ancora, magari mi ci ributto e vi racconto qualcosa.

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Delle Donazioni

Rinnovo le mie scuse per il fatto che aggiorno poco questo blog, ho poco tempo, tutto qui.

Sappiamo tutti il casino che è successo in Abruzzo, per il terremoto e tutto. Come molti, anch’io non mi stupisco del fatto che le case vecchie, costruite con criteri edilizi antiquati, siano crollate. Quello che non ci si spiega è perchè nel 2009 edifici nuovi, edifici pubblici, edifici “a norma”, sono crollati. La solita Italia… tangenti, guardare dall’altra parte e tutto il resto. Il solito schifo insomma. Speriamo che qualcuno finisca in gabbia, anche se non sono così fiducioso.

Ho visto alcune persone reagire in modo assurdo a questa roba. Ero ad Ascoli nel ponte pasquale e ad Ascoli, dove il massimo del danno causato dal terremoto è stato qualche cornicione caduto per strada, c’erano diverse persona che hanno preferito passare la notte in macchina, nei parcheggi dello stadio Del Duca. Questo è una risposta irrazionale ad un problema reale, ed è sbagliata. Non serve a niente.

Ma il discorso è comunque un’altro e non c’entra col terremoto. Molte persone hanno donato soldi per aiutare la ricostruzione, gli sfollati, e questo mi ha fatto pensare alle donazioni in generale.

La gente dona soldi per un sacco di stronzate e io non lo capisco.

No…Non mi riferisco alle donazioni ai terremotati, quelle le posso capire. Mi riferisco alla gente che fa donazioni, per esempio a (ma è solo un breve elenco di quelle che mi sono venute in mente):

  • WWF
  • Lotta antivivisezione
  • Associazioni animaliste di vario genere
  • Malattie Umane Rarissime
  • Associazioni per gli aiuti agli anziani
  • Associazioni per l’adozione a distanza
  • Polisportive e cagate del genere

Quello che voglio dire è questo: c’è tanta gente al mondo che non ha da bere, che non ha mangiare, che è malata e non capisco come la gente, di fronte a tutti questi problemi che affliggono essere umani si possa preoccupare delle malattie che affliggono una persona su un milione o della salute di dei cazzo di animali.

E’ stimato che circa 2 miliardi di persone hanno contratto nella loro vita la tubercolosi, 8 milioni di persone all’anno contraggono questa malattia e 2 milioni di persone, ogni anno, ne muoiono. La malaria è la seconda malattia infettiva al mondo, e uccide un milione di persone all’anno.

Queste, a mio avviso, sono le uniche cose per la quali bisognerebbe donare dei soldi.

P.S. Ho cercato un’associazione a cui donare che utilizzi i soldi per vaccini o cure per la TBC e non le ho trovate, se ne siete al corrente, per favore, suggeritemi…

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Della Pubblicità

Mi scuso coi miei lettori abituali per il fatto di scrivere con scarsa frequenza, ho preso casa, ho dovuto arredarla da zero e a montare quei maledetti mobili dell’IKEA ci vuole tempo e pazienza… Dettagli in un prossimo post.

Da qualche settimana sto uscendo con una ragazza che lavora in una agenzia pubblicitaria. Una volta, a cena, ho tirato fuori il discorso della pubblicità e da lì mi sono fatto uno dei miei soliti viaggi, ricordandomi tralaltro di una discussione avuta col mio capo sullo stesso argomento, nel quale mi trovo fondamentalmente daccordo con lui (non legge quindi questa non conta come una leccata di culo).

Comunque il discorso è che la gente sottovaluta la pubblicità. La vediamo ovunque, la ascoltiamo, ce la propinano sotto ogni forma possibile. Oggi ho comprato la carta asciugatutto più economica dell’Esselunga, aveva stampata sopra della pubblicità. E’ una parte normale del nostro modo di vivere abituale, ma è una cosa semplicemente sbagliata.

Una vecchia pubblicità che mi fa ancora ridere.

La pubblicità nasce dal desiderio delle aziende di vendere più prodotti, e quindi aumentare il proprio fatturato, usando tecniche specializzate per farci acquistare quello che vogliono loro indipendentemente dalla qualità o rapporto qualità/prezzo del prodotto che l’azienda produce. E’ un po’ come un transessuale che si spaccia per donna, solo che quando acquisti un prodotto pubblicizzato e ti rendi conto che non è un granchè te ne freghi, se finisci, per sbaglio a letto con un trans, scleri di brutto, perchè ti ha ingannato, la consideri una truffa.

Ma il principio è lo stesso… usare delle tecniche come, per esempio, fare vedere che chi usa quel prodotto è felice, bello, giovane, intelligente, attraente.

E non è finita qui. Noi la paghiamo cara la pubblicità. Ci sembra gratis ma non lo è affatto. La paghiamo, tutti noi consumatori, quando andiamo a fare la spesa ed acquistiamo un prodotto che si è pubblicizzato in quanto nel costo di questo prodotto finale, che noi vediamo sugli scaffali è presenta una piccola percentuale a coprire le spese pubblicitarie che il produttore ha dovuto affrontare. Quando compriamo una cosa, noi stiamo pagando non solo il prodotto e l’utile al produttore ma anche la pubblicità del prodotto.

Ci dà cose gratis? Le reti televisive private in chiaro, diversi servizi web tipo gmail, a noi sembrano gratis e loro possono vivere solo grazie alla pubblicità. Non sono gratis. Noi li paghiamo e li paghiamo anche profumatamente. Difficile fare delle stime… ma se potessi scegliere se pagare mediaset un canone di 300 euro all’anno per averla senza pubblicità lo farei, e badate bene, io non guardo la televisione, ma sono convinto che risparmierei. Risparmierei perchè quei prodotti che ora spendono a fare pubblicità su mediaset non potrebbero più farlo, scendono le spese, scende il prezzo del prodotto finale, ed ecco che a me costa di meno. Fatelo per la maggior parte dei prodotti che vengono acquistati nei vari supermercati nel corso dell’anno ed ecco che pagate meno la spesa. Risultato, spendere 300 euro per risparmiare.

E’ vero, l’unica cosa che posso riconoscere alla pubblicità è il fatto che può essere ritenuta una forma d’arte. Rimane una forma d’arte che non nasce per essere arte ma nasce per ingannare il consumatore e fargli spendere più soldi, senza aggiungere niente al valore del prodotto.

Per approfodire [1]

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Sanremo 2009

E’ vero, in questo periodo sono molto impegnato nell’arredamento di casa, ma di questo parlerò più avanti, comunque non ho avuto modo di seguire bene questo festival della canzone italiana, il 59esimo.

L’ho trovato molto modesto… Nessuna canzone mi è davvero piaciuta e nessuna delle mie vecchie glorie, che ammiro e sperano sempre tornino a sanremo, hanno cantato belle canzoni.

Patty stona molto, ma la canzone non è malaccio, ma non può vincere. Il grande ritorno dell’Aquila di Ligonchio è finito con una pronta eliminazione, la donna che nella storia del festival ha vinto più sanremi (67, 69, 74)  è caduta male. Certo Iva che non puoi presentarti con una canzone dove continui a ripetere “sesso senza amore” e che ha un ritmo che in confronto Zingara era rock and roll. Non parliamo di quella roba mezza africana che ha provato Pupo…

Riguardo alle consueti polemiche sulla cifra di ingaggio degli ospiti e del condurre penso non valga la pena di spendere una parola. La storia del televoto ecc. è brutta, ma col televoto si fanno i soldi quindi… La canzone di Povia non si può sentire. Fanno abbastanza bene le associazioni gay a sclerare così tanto.

Chi vince? Mah dopo le poche canzoni che avevo sentito la prima sera, avrei detto Dolcenera, che è stata eliminata ieri. Quindi pare che se la giochino Alexia e Marco Carta, quest’ultimo io non ho ancora capito chi cazzo sia e da dove arrivi. Speriamo non vinca Povia, ma non possono farlo vincere…

Una nota di rispetto se l’è meritata una giovane, Arisa, con la canzone “Sincerità”, testo carino, musica molto orecchiabile. Per me è lei l’unica che esce e uscirà positivamente da questo festival.

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Delle Vincite Ultramilionarie

Recentemente c’è stato il caso del jackpot al superenalotto da oltre 100 milioni di euro. E più il jackpot aumentava più gente si metteva a giocare nella speranza di vincere il montepremi, fare il botto, e cambiare vita.

Ora… a parte il fatto che le probabilità di vincere al superenalotto sono 1 su 622.614.630 [1] mentre quelle per trovare il “vero amore” sono state da me calcolate in 1 su 250.000 [2], il che ci dice non solo che è praticamente impossibile fare 6, ma anche che il gioco sarebbe onesto se facendo 6 si vincessero 622 milioni di euro mentre il record è stato di quasi 101 milioni.

Paolo Villaggio in "Ho vinto la lotteria di capodanno"

Essendo quindi un gioco molto disonesto, con un vantaggio verso il banco molto maggiore di tutti i giochi da casinò, non bisognerebbe giocarci MAI. Ma non è di questo che voglio parlare… Secondo me un ottimo motivo per non giocare è il rischio di vincere!

Le persone danno per scontato che la vincita di una mostruosa somma di denaro migliori le loro vite, io credo l’esatto contrario; penso che una vincita di 50 milioni di euro non possa fare altro che ROVINARE la vita del vincitore.
Esaminiamo i possibili casi (quelli che mi sono venuti in mente):

  1. Ci si tiene la vincita interamente per sè. In questo caso si inizia a fare una vita da nababbi oltre ogni possibile livello. Questo comporta che tutte le persone care provino un invidia mostruosa nei tuoi confronti, tale da deteriorare qualunque rapporto (familiare, amore, amicizia). Inoltre saresti facilmente avvicinato da persona che si dichiarano a te vicine ma che sono solo interessate ai tuoi soldi. In questo caso ti ritrovi solo, con false persone care.
  2. Si divide in parte la vicinta con la persone care. In questo salterebbero fuori centinaia di persone che credono di meritarsi i tuoi soldi, e che sono incazzate del fatto che gli hai dati a qualcuno e non a loro. Inoltre quelli a cui li hai dati potrebbero essere esposti allo stesso pericolo di rovinarsi la vita e ritenerti, alla fine, responsabile per questo. Oppure ti chiederebbero più soldi, visto che tu ne hai cmq di più e alla fine si creerebbero inevitabilmente delle tensioni. Perderesti buona parte dei tuoi soldi e anche le persone care.
  3. Si nasconde a tutti la vincita. In questo caso si vivrebbe tra l’incudine e il martello. Da una parte si sente il bisogno di realizzare tutti i propri sogni e dall’altra la volontà di non rivelare la vincita per non rientrare nei 2 casi precedenti e rovinarsi la vita. La frustrazione sarebbe talmente alta che alla fine o cederete e rientrerete nei due casi o sarete distrutti da questa frustrazione. Perdereste le persone care o impazzireste.
  4. Si dona la vincita in beneficenza, tenendosene una piccola parte. In questo caso può funzionare con le persone care, ma è probabile che una volta esauriti i soldi che vi siete tenuti, rimpiangerete per il resto della vostra vita di averne dato via la maggior parte.

Se avete altre possibilità su come gestire la situazione ditemelo, credo di riuscire a trovare lati negativi in tutte.

Credo infine che il mio principio si basi sul fatto che siamo quello che siamo per quello che abbiamo fatto, vissuto e costruito nell’intero corso della nostra vita, questo ci ha permesso di crearci un’equilibrio. Una schedina fortunata inevitabilmente sconvolgerebbe, anzi, distruggerebbe per sempre, questo equilibrio.
Vincere un po’ per realizzare una piccola cosa, comprare un’auto o una casa, è un bene. Vincere una cifra spropositata è un male. Perderemmo tutto quello che ci siamo guadagnati nella nostra vita.

Pensateci, se siete disposti a sentirvi soli come non mai, la prossima volta che giocate al Superenalotto….

Edit: Ho messo un po’ di neretto per riassumere il tutto, il post mi è venuto un po’ troppo lungo…

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Di Quei Maledetti 300 Euro

Sono un po’ a corto di argomenti, lo ammetto, e così rispolvero uno che mi ero segnato ma che alla fine ho lasciato da parte per parlarvi di cose più interessanti.

Giugno 2008. Milano. Sabato sera.

Esco dal Ragù (disco pub di fianco allo Zelig) verso l’una e mezza, sono con Lex, prendiamo la mia macchina e ci muoviamo, destinazione Killer Plastic. Eravamo entrambi abbastanza fatti, non ricordo con esattezza cosa avessi bevuto, stimo 4 white lady.

Piazzale Loreto, semaforo rosso, mi fermo. Scatta il verde, quello davanti fa per ripartire, io riparto, mi distraggo un istante e quello davanti frena dopo essersi mosso 20cm e io gli vado addosso, ovviamente pianissimo. Bestemmia. Scendiamo. Naturalmente mi rendo conto benissimo di avere torto al 100%.

Era una coppia etero. “Scusate, tutto bene? Mi sono distratto un secondo.” Il tizio, tranquillo, inizia a scendere e a controllare il culo della macchina per eventuali danni. Io ero abbastanza confidente che la cosa si sarebbe risolta lì visto che gli ero andato addosso pianissimo. Invece lui inizia, con la sua manina, a togliere la polvere dal paraurti e trova un graffietto dalla parte laterale. Graffietto che è impossibile che gli abbia fatto io visto che l’ho preso dritto, con la targa. Lui inizia “ahhh questo è un casino, io sono un carrozziere, bisogna smontare tutto, cambiare, battere blablabla”.

Inizio ad agitarmi. “Dai ma come ho fatto a fare una roba del genere io?” Lui “eh niente.. constatiamo e la risolviamo così”. Un po’ di tira e molla per cercare di risolvere la cosa senza stare mezzora a constatare ma niente, lui è irremovibile. Mi giro il cazzo e gli faccio “Vabbè quanto vuoi?” “mah.. 350 euro”. Il cazzo mi gira ancora di più ma volevo andare a sballare e non stare lì a compilare moduli. “Và bene, ti prelevo 300”. Prelevati, dati, salutati, andati.

Se ci ripenso mi gira ancora il cazzo. Ho la targa, ho pensato di fargliela pagare a quel bastardo. Richiedere i dati del proprietario e andargli a fare una bella riga tutto intorno alla macchina. Alla fine ho desistito anche a questo. In fondo dei tanti difetti che ho, il rancore e la sete di vendetta non sono tra questi. Sono bravo a perdonare le persone, che sia per il fatto che in fondo sono uno stronzo e capisco gli altri stronzi?

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Bilancio 2008 e fioretti per il 2009

Iniziamo dai fioretti che un anno fa avevo fatto per il 2008, vediamo cosa ho rispettato.

  • Fumare di meno.  Niente da fare.
  • Drogarmi di meno.  OBIETTIVO RAGGIUNTO!
  • Portare a termine un progetto musicale che mi stà balenando in testa da qualche giorno. Fallito (colpa di FIL!)
  • Fare una vacanza estiva degenero con amici. RIUSCITO!
  • Dimagrire. FALLITO!
  • Fare attività fisica. FALLITO!
  • Pulire quella maledetta macchia di cuba sul sedile della mia alfa. RIUSCITO! Se non che il Gallo, con la sua leggiadria, è riuscito a farmi due belle macchie nuove di birra…

Bhè poteva andare peggio…

Il mio 2008 è stato un anno molto più stazionario del 2007… Non è successo molto. Mi hanno lasciato a casa improvvisamente un mese da lavoro e non è stato bello… ma sono tornato. Nessun amore.

Fioretti per il 2009:

  • Dimagrire. Lo sò… ci riprovo…
  • Fare attività fisica. Lo sò… questa è più dura del punto precedente…
  • Uscire di casa. Questo probabilmente è il più importante. Non ce la faccio più in casa coi miei, nonostante abbia un buon rapporto con loro, ma ho bisogno di più spazio. Stò cercando ma non è facile, costa troppo l’affitto di un bilocale a milano e non riuscirei a vivere in un mono. Stò provando a prendere una casa grande con degli amici ma loro non mi sembrano molto convinti. Io ho tutta la volontà del mondo, vivere da solo è probabilmente l’obiettivo che ora vedo come più importante nella mia vita.
  • Pulire quelle maledette macchie di birra dai sedili della mia alfa (sì, sedili… al plurale perchè il Gallo è riuscito a farmeli entrambi…)
  • Trovare una persona con cui stare. Sono stufo di essere single, sento il bisogno di avere una relazione stabile, ma questo obiettivo non sarà facile e non dipenderà solo da me.

Concludo con un copia e incolla del mio post di un anno fa.

Tutto questo se sopravviverò all’ennesimo capodanno. Il programma per la serata è il classico: cenone al Betzabea + Killer.

Ricordo la legge di Marco sui capodanni: Qualunque somma di denaro tu spenda, con chiunque tu sia, ovunque ti trovi, a capodanno ci si rompe il cazzo.

Auguro a tutte le persone che conosco e ai lettori di www.maledettaprimavera.com di passare un felice capodanno senza rompersi i coglioni nemmeno un minuto. Mi raccomando, fate saltare i tappi delle bottiglie!

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