Avrete la cronaca di 24 ore della mia vita, a partire dalle 13 di sabato 15 dicembre 2007.
Sveglia verso le 13 (che è presto per me), venerdì sono tornato presto, ero stanco. Mi sparo un paio di telefilm, pranzo, poi la cicciona, che la sera teneva una cena, aveva bisogno di aiuto in cucina e così ho passato una ora e mezza a fare patè e a tirare la pasta, non potevo rifiutarmi perchè si era sbattuta esageratamente per la mia cena di compleanno.
Dovevo uscire presto, perchè la sera c’era la cena di natale con un sacco di amici al Betzabea (locale di Guido) e c’erano delle situazioni da dj che richiedevano della preparazione. Così munito dei miei fondamentali vinili timecoded (non vi spiego cosa sono) esco di casa, portando un paio di sacchetti di spazzatura, sulle scale mi cadono le chiavi, mi chino a raccoglierle e dalla custodia mi rotola fuori un vinile, cade a terra e si rompe.
IMPAZZISCO, decine di bestemmie urlate per le scale, calci al sacchetto della spazzatura che si apre rovesciando fuliggine per tutto il pianerottolo, i miei che escono e mi guardano increduli ma non hanno il coraggio di dirmi niente, la parte musicale della serata è stata rovinata, abbiamo provato con i cd timecoded ma non ha funzionato, Gianni ci contava molto, mi sento in colpa. Mia madre mi ha chiamato mezzora dopo per essere rassicurata sul fatto che io stessi bene e non ce l’avessi con lei, tenera. Al Betza quel super di Paolo mi ha anche tirato scemo, ho pure risposto male a Gatto, scusa.
Cena al Betzabea, risotto osceno, vino a volontà, oltre a quello i soliti 3 cuba e una birra da 66 bevuta mentre l’Elisa, ragazza bella, sveglia e simpatica, mi porta al Killer. Serata strana, è tornato improvvisamente a valere il divieto di alcolici dopo le 2 (si perchè al Plastic non ha funzionato molto), erano le 2 passate quindi 25 euro per entrare senza poter usufruire della consumazione. Tanto che io e Marco ci siamo visti costretti ad effettuare un sottobanco, 20 euro per 2 cuba, e sotto insistenza di Cecco sono anche uscito a spararmi una birra dal chiosco del classico paninaro vicino al Killer. Chiusura ballando un lento, sotto le note di “E dimmi che non vuoi morire” di Patty, con una ragazza bellissima che aveva una scollatura sulla schiena da bava alla bocca, nessun approccio, solo un “E’ stato bellissimo”. Rientro con Guido e Lollo ma non verso casa, verso il Betza. Piada crudo e brie da me preparata. Dormita in 3 sul divano letto del magazzino sotterraneo. Un freddo allucinante, tutti e tre completamente vestiti, con tanto di giubbotto, io l’avevo lasciato in macchina e Guido mi ha prestato 2 felpe, avevo pure le scarpe. Un rumore costante di un qualche motore che non ho ancora capito che cazzo fosse e il compressore che partiva ogni tanto, ma fatto com’ero avrei dormito anche seduto su una sedia con la testa sul tavolo, è già successo in passato.
Si alza prima Lollo e poi Bronzo, io non mi muovo, tant’è che Guido è costretto a venirmi a chiamare alle 11. Le persone che mi hanno visto uscire dalla botola (accesso primario allo scannatoio) con i capelli ingellati e spettinati, uno sguardo atroce, non hanno usato belle parole per descrivermi. Colazione con morso dalla briosche di Paolo e sorso della sua Tennent’s super. Esco, per prendere aria e spostare la macchina, in divieto di sosta da 2 ore. C’è gente che passeggia, macchine che passano, la città è viva e io me ne sorprendo. Non mi ricordo l’ultima volta che ero in giro di Domenica così presto, ma saranno sicuramente diversi anni. A volte pensi che lo stile di vita che fai sia lo stile di vita di tutti, ma, nel mio caso, non è affatto così, ne sono conscio ma me ne stupisco ugualmente. Perchè ho dormito in un bar e mi sono svegliato a quell’ora improponibile? Veniamo al titolo del post…
Quattro anni fà eravamo a casa del Gallo, il caso volle che quello era l’anno in cui ho più seguito il calcio in vita mia. Fui fortunato, vincemmo la coppa dei campioni, ma in quel dicembre di quattro anni fà il Milan perse la coppa intercontinentale, ed era una cosa a cui tenevo moltissimo. Oggi noi eravamo al Betzabea, ma il Milan si giocava il titolo di campioni del mondo con la stessa squadra e nello stesso stadio dove quattro anni fà perdemmo.
Avete mai pensato a cosa si prova ad essere campioni del mondo? Significa che esiste una cosa che sei in grado di fare meglio di chiunque altro, nessuno dei 6,6 miliardi di persone che popolano il pianeta sono in grado di farla meglio. Nomino i campioni del mondo che mi stanno più a cuore: Ric Flair 16 volte campione del mondo di wrestling dei pesi massimi (record), Evander Holyfield 4 volte campione del mondo di pesi massimo di boxe (record) e Johnny Chan 2 volte campione mondiale di poker.
Today, December, 16th 2007, Inzaghi, Nesta, Kakà, Inzaghi. At the International Stadium of Yokohama, AC Milan defeats Boca Juniors 4-2 to become 2007 soccer world champion and the football team in the world with more officially recognised international titles ever.
Non seguo il calcio come lo seguivo quattro anni fà, ma avere avuto la rinvicita su quello che accadde quattro anni fà mi ha dato una grande gioia. Lasciando stare il Milan… Le rivincite che ci si guadagna nella vita sono di una soddisfazione estrema. Di cose nella mia vita ne ho perse, e non potrò avere rivincite su tutto ma quelle poche che arriveranno avranno un gusto dolcissimo.
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