Quelli che di voi non conoscono il Simposio di Platone, probabilmente avranno visto “Tre uomini e una gamba“. Il discorso è quello delle mele, che riprende un pezzo del Simposio di Platone in cui Aristofane sostiene la sua teoria che nell’antichità esistevano esseri umani doppi, formati da due corpi diversi ma uniti che vivevano felici e beati. Esistevano combinazioni uomo-uomo, donna-donna e uomo-donna. Zeus, infastidito dalla loro superbia decise di separarli tutti. L’amore nasce dal desiderio di ciuscuna persona di ricongiursi con la propria metà mancante.
Dico questo perchè recentemente ho discusso con una ragazza, non ricordo chi, la quale sosteneva che esistesse sulla Terra una e una sola persona che sarebbe stata il suo vero amore, così come sosteneva Aristofane nel Simposio. Proverò falsa questa teoria per mezzo del calcolo delle probabilità.
- Supponiamo che non si possa scoprire questa persona solo guardandola, ma che almeno ci venga presentata
- Supponendo di conoscere 365 nuove persone, dell’altro sesso, all’anno, significa 1 persona al giorno, a mio avviso un numero ottimista per una persona comune
- Supponendo di cercare questa persona nell’arco di 25 anni. Significa avendo conosciuto 9125 persone
- Dato che al mondo esistono in età compresa tra i 14 e i 65 anni circa 2.205.342.972 persone dello stesso sesso (supponendo che si è o etero o omo e in quest’ultimo caso non tenendo conto della percentuale di omosessuali)
- Significa che la probabilità di trovare il vero amore nell’arco della vita è di 0,000004
La prima critica che mi si può fare è che dire “al mondo” sia egerato, ok, restando in Italia, il che significa che non si sono mai conosciuti stranieri in 30 anni e che la persona “giusta” debba per forza essere italiana, la probabilità diventa 0,00047. E’ statisticamente più failce fare un terno su una determinata ruota giocando 6 schedina in vita.
Io mi rifiuto di credere che questa sia una cosa possibile. Quindi, io personalmente, posso solo concludere che:
- O la persona “giusta” non esiste.
- O ce ne sono più di una.
Notate come queste due ipotesi si legano bene in un’unica teoria che sostiene che non esiste una persona con cui una relazione possa essere perfetta, ma possono esistere più persone che siamo in grado di amare.
E notate anche quanto sia terribilmente cinico ridurre alla probabilità un pensiero romantico come quello del Simposio di Platone, probabilmente troppo cinico anche per me…
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