La maggior parte dei miei amici ha un account su facebook. Io no.
Il fatto è che la privacy ha un valore importante per me. So che può sembrare ridicolo detto da uno che racconta tutti i suoi cazzi su un blog, ma è così. Il fatto è che mi và bene che la gente, sconosciuta, si faccia i cazzi miei, finchè non sà chi sono io. “Suby” è il mio soprannome, da esso non si può risalire alla mia identità. In ogni caso, volendo, è possibile risalire alla mia identità per il fatto che sono proprietario del dominio maledettaprimavera.com o dalla partita iva che la legge mi obbliga a mettere sulla pagina principale del sito, questo fa si che si possa risalire da Suby alla mia vera identità. Qualcuno interessato a Suby può sapere chi sono davvero.
E’ ben diverso, invece, quando partendo dall’identità di una persona si possono ottenere informazioni personali al riguardo. Esempi:
- Se il contenuto di questo sito fosse su facebook, e un’azienda facesse un controllo su facebook prima di assumere la gente, credereste mai che possa venire assunto???
- Se qualcuno cercasse una persona, su facebook otterebbe informazioni sul suo stile di vita (ad esempio se è iscritto al gruppo delle luride (storico paninaro milanese) è facile che ogni tanto, nel weekend, ci vada davvero dalle luride)
- Se una persona venisse arrestata la polizia potrebbe guardare su facebook, senza bisogno di mandato, l’intera lista delle amicizie, nuovi sospetti da controllare
Facebook colleziona e legalmente detiene informazioni personali di migliaia di utenti, la sua policy sulla privacy può essere cambiata da un momento all’altro, unilaterlmente, da facebook. Informazioni che può legalmente vendere a terze parti. Solo questo per quanto mi riguarda è una motivazione sufficiente per non averci niente a che fare. Ma se vi servono altri motivi per convincervi che è meglio pensare un attimo prima di iscriversi a facebook, leggete l’apposita pagina di wikipedia oppure la pagina relativa all’utilizzo dei social networks nelle investigazioni.